Per quanto riguarda il settore dei media, il 2019 è stato indubbiamente l’anno del podcast, tant’è che gli analisti non hanno esitato a definirlo un vero e proprio anno zero, nonostante la formula del podcast abbia alle spalle almeno un decennio di storia.

Il motivo di questo successo è presto detto: a differenza di dieci anni fa, lo sviluppo della tecnologia mobile che ha reso tutti connessi anche stando in movimento, ha reso i podcast uno strumento finalmente utile per fruire di contenuti ad alta qualità senza la necessità di essere seduti di fronte al monitor di un computer desktop.

Una crescita globale

Analizzando qualche numero, risulta ulteriormente evidente il successo di questi contenuti multimediali, la cui produzione è passata dai 27 milioni di podcast di gennaio ai 55 milioni registrati nell’ultimo anno del mese precedente.

La situazione italiana

Se andiamo ad analizzare la situazione italiana, è facile trovare conferma del trend globale. Stando ai dati rilasciati da Spreaker, la principale piattaforma italiana per la creazione dei podcast, si è passati da una produzione di 60.000 podcast giornalieri a 160.000, mentre la media mensile di ascolti è passata da 1,8 milioni a oltre 4,5.

Tutto ciò rende manifesto un trend che nel 2020 ci si aspetta ulteriormente positivo e, naturalmente, con l’aumento della produzione diventa altrettanto importante riuscire a trovare delle fonti capaci di indirizzare il pubblico sui migliori podcast in circolazione: ecco il perché di questo articolo, utile se non vuoi farti trovare impreparato da questa attesa valanga di contenuti multimediali da ascoltare comodamente con il tuo smartphone, tra grandi classici e qualche novità.

Le principali categorie

Affrontare una lista dei migliori podcast italiani per il 2020 non è un’operazione semplicissima, visto l’enorme mole di produzione e visto anche che si affronta un argomento ad alto gusto soggettivo. Tuttavia, da qualche parte si dovrà pur iniziare e per questo si può partire dall’individuare le principali categorie di ascolto, almeno stando ai dati dell’anno passato: al primo posto regna la categoria del Business, a cui fanno seguito Società e Cultura, News, Tempo Libero e, al quinto posto, il Calcio.

Il podcast per la critica cinematografica

Pur tenendo conto delle categorie di cui sopra, proveremo a spaziare tra i tanti contenitori disponibili. Per questo il primo podcast a cui prestare attenzione appartiene alla categoria dell’Arte: Ricciotto. Dedicato alla critica cinematografica, quella seria, il podcast di Aldo Fresia e amici è arrivato alla puntata numero 400, con una cadenza di due puntate a settimana. Insomma, gode di ottima salute.

Il business per i giovani

Tornando alla categoria semplice, segnaliamo il podcast di Andrea Bitonto, Voce del Verbo Condividere. Co-Founder di Marketing Ignorante, Bitonto ha confezionato un percorso interessante in cui si parla di marketing, business, tecnologia e trend, il tutto con un taglio pensato appositamente per i più giovani, ma con un forte appeal anche per i più anziani.

Crimini e dintorni

Di tutt’altro genere sono altri due podcast che trattano di fatti criminali e cronaca nera. In questo ambito troviamo Radiografia Nera, che ti parlerà di una Milano che nessuno ha mai conosciuto, seguendone lo sviluppo criminoso, se così si può dire, dal 1976 fino ad oggi. La menzione speciale va a Veleno, considerato uno dei podcast di maggior valore anche all’estero. Un racconto terribile dei tanti bambini della campagna emiliana che iniziarono a ricordare, tutti insieme, delle violenze sessuali subite da preti, famigliari e satanisti.

La grande commedia

Cambiamo decisamente argomento e spostiamoci su temi più leggeri. Se desideri passare qualche ora in leggerezza, sorridere un po’ e magari concederti anche ad un linguaggio esplicito, allora devi ascoltare Jack e lo Smilzo. Irriverenti verso tutto e tutti, ma capaci di confezionare contenuti simpatici e anche intelligenti, Jack e lo Smilzo, alias Giacomo e Antonio, sono due youtuber di Torino, amici da sempre, che non temono giudizi e non conoscono alcun tipo di riverenza. Attivi dal 2018.

Dedicato a coloro in cerca di emancipazione

Necessariamente senza riverenze è anche questo podcast dedicato in particolare alle donne ma anche a quegli uomini che vogliono dimostrare di appartenere ad una società realmente contemporanea: Senza Rossetto, un podcast che dal 2016 ci parla di femminismo italiano attraverso la voce delle sue protagoniste. Se restiamo per un attimo sulle donne, allora è d’obbligo segnalare anche Morgana, ovvero i contenuti multimediali di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri dedicati a storie di donne anticonvenzionali. Questo è considerato, insieme a Veleno, uno dei migliori prodotti della produzione italiana.

L’attività preferita degli italiani: la politica

In un articolo che parla di podcast italiani non può mancare un accenno a qualche contenuto dedicato alla politica. Tra tutti vale la pena segnalare Konrad, un prodotto la cui cadenza è decisa dalle plenarie del Parlamento Europeo, di cui questo podcast ci offre un’analisi dettagliata e un commento puntuale su tutto ciò che sta accadendo tra gli stati dell’Unione.

Calcio che passione

Se si parla di principali attività del popolo italiano, come si poteva tralasciare lo sport nazionale per eccellenza? Peraltro va detto che è presente, come singolo sport, tra le prime cinque categorie di maggior successo dei podcast italiani. E come sarebbe potuto essere diversamente? Per questo sport così amato dal pubblico italiano di tutte le età, il titolo da segnalare è La Riserva, il podcast di Ultimo Uomo, già blog di successo con i suoi contenuti intelligenti, amabili alla lettura anche per chi non segue il calcio con particolare passione. Il podcast non è da meno: racconta storie di calcio con grande finezza, inserendo tanta ironia e strizzando l’occhio ai più importanti fatti di risalto tra le news nazionali e non solo.

Alle origini del podcast… vi è il podcast

Non tutti gli italiani sono appassionati di calcio, ed è giusto pensare anche a loro. Se sei tra quelli in cerca di tematiche stimolanti e contenuti cerebrali, allora ti segnaliamo Scientificast, un podcast nato addirittura nel 2007, agli albori della storia di questi contenuti multimediali. E non poteva essere diversamente per qualcosa che parla di spazio, scienza, tecnologia e cambiamenti climatici. Argomenti a volte fastidiosi, apparentemente noiosi ma che vengono trattati sempre con grande leggerezza, al fine di incuriosire anche gli ascoltatori meno predisposti.

Stilare una classifica dei migliori podcast italiani, farlo individuando i migliori di sempre è praticamente impossibile: si tratterebbe di conciliare il proprio gusto soggettivo con una quantità di pazzesca di contenuti prodotti giornalmente, il tutto declinato con le tendenze del momento. Ciononostante abbiamo cercato di individuare un percorso iniziale che, come accennato all’inizio, tracciasse una linea mediana tra grandi classici, se ci è concessa quest’espressione per un qualcosa ad alto tasso tecnologico, e nuove scoperte, per accompagnarti durante tutto il 2020.

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